Ricordi – Poche idee e ben confuse

“Pronto? Vorrei ordinare un po’ di pane senza glutine.”
“Sì, buongiorno, quale tipo di pane?”
“Guardi, viene sempre mio marito a prenderlo per mia figlia.”
“Ciabattine? Integrale? Alle fibre? Multicereali? Di riso?”
“Sì, quei panini che fate voi.”
“Meno male, pensavo di doverlo prendere in un altro laboratorio.”

“Io non sono celiaca, ma ho assaggiato quello di mia figlia e mi è piaciuto molto.”
“Quale ha assaggiato??”
“Quello ovale, non molto grande… Ha capito?”
“Certo!! Adesso è chiarissimo! Quanto gliene occorre?”
“Non lo so, è per me, quanto ce ne vorrà?”
“Se vuole misuriamo il girovita e calcoliamo quanto può essere il fabbisogno.”
“Eh?”
“Niente, lasci perdere. Facciamo un paio di panini da 80 grammi?”

“Quanto costa?”
“12€ al kg.”
“Ma scherza? È troppo, tanto più che non sono celiaca, al supermercato lo pago 5€.”
“In questo caso le consiglio di prenderlo lì ‘un po’ di pane, quello che fanno loro’. Buona giornata.”