Poste italiane. Piccolo sfogo.
Qualche mese fa ho avuto la necessità di prelevare il denaro depositato sulla mia carta Postepay.
La suddetta carta la feci anni fa principalmente per gli acquisti online, di conseguenza non ho mai avuto bisogno di memorizzare il codice PIN, per prelevare.
Ovviamente il talloncino con il PIN è andato perduto.
Vado sul sito di poste italiane e leggo che, nel caso il PIN venga smarrito, lo si può richiedere nuovo, in maniera del tutto gratuita, chiamando un numero verde.
Visto che alla posta ci dovevo comunque andare, decido di chiedere all’impiegata se per caso possa fare lei la richiesta di un nuovo PIN, senza per forza dover chiamare il numero verde.
Al che lei, con fare saccente e narici dilatate, mi risponde: “Assolutamente no! Il codice PIN è univoco e non si può rifare. Devi fare per forza una nuova carta al costo di 5 euro!”
Ignoro il suo consiglio, ringrazio e me ne vado.
Una volta a casa chiamo il numero verde, mi risponde un operatore molto gentile che, in tre minuti, registra i miei dati e mi spiega che nel giro di una decina di giorni mi arriverà a casa il nuovo PIN.
E così è stato.
Sarei tornata all’ufficio postale per far ingoiare il talloncino all’impiegata, ma poi avrei dovuto chiederne uno nuovo e quindi ho rinunciato.