Il cliente va via brontolando, ma dopo un paio di settimane ritorna, mi da l’anticipo e ordina.
Arriva la merce, ma noto che il prodotto è cresciuto ulteriormente di prezzo, faccio due conti, metto il mio ricarico: in totale servono altri 210 euro per riscattare la merce.
Il cliente arriva, gli faccio il conto e mi guarda come se fossi un alieno.
“Ma è troppo, ti ho già dato 200 euro!”
“Certo, che come legge dalla ricevuta è circa il 50% presunto del valore del bene da ritirare, e che in caso Lei non lo ritiri non verranno restituiti, tutto scritto nero su bianco, come vede.”
“Ma io credevo fosse qualcosa meno! Mi avevi detto diversamente.”
“Come le dissi allora, e come scritto sulla ricevuta, il prezzo presunto non necessariamente è il prezzo finale, si basa sul listino prezzi fornito dalla ditta mesi fa e non su un listino aggiornato, quindi vi potevano essere variazioni anche in suo favore.
10 Agosto, 2022 alle 11:33 am
Sei stato grande. Sin troppo gentile inizialmente a non chiedere acconti, ma hai fatto quadrare i conti dopo in modo perfettamente legale e senza farti intimorire dal solito spauracchio della denuncia. Il tizio comunque è veramente scemo. Per non venire a pagarti la differenza ha preferito ricomprare tutto su Internet senza nemmeno guardare chi fosse il venditore 😀