Mi è successo l’anno scorso.

Ero in cassa al supermercato. Stavo cercando di imbustare in fretta la mia roba perché c’era molta gente e non volevo tenere la cassa troppo impegnata.

Il cassiere mi passa lo scontrino mentre continuo ad imbustare, poi si rivolge a me con il braccio teso e il pugno chiuso.

Io, senza neanche pensarci, gli batto pugno pensando che il suo fosse lì perché volesse salutarmi in modo giovanile e amichevole.

In realtà il suo pugno era pieno di spiccioli…il mio resto!

Inutile dire che gli spiccioli sono volati ovunque mentre il cassiere e tutta la fila di persone mi fissavano con aria dubbiosa e confusa.

Stavo ancora cercando di capire perché mi sia mai venuto in mente di battere pugno al cassiere e non trovando risposta riuscii solo a ridere e a scappare via!