Finalmente! Pausa! Metto giù le mani dalle scatole e prendo la via del retro, già sognando il caffè della macchinetta che sa di bruciato e disperazione.

Ma prima che possa scappare, il nostro eroe mi intercetta di nuovo, come un checkpoint umano:

> “**Cosa ha detto adesso l’altoparlante? Chi ha chiamato?**”

> “Liviana. In pausa.”

> “**E chi è? Non la conosco!**”

> “**Nemmeno io.**”

E me ne vado, lasciandolo lì, confuso e probabilmente pronto a riferire anche di **Liviana**, nuova minaccia misteriosa dell’ordine supermercatese.