È un pomeriggio d’agosto del 2016. Entra un turista sulla settantina che mi ricorda un po’ il Doc di “Ritorno al futuro”. Si guarda attorno e appena vede la vetrina delle videocamere si avvicina e, fissandomi, esclama:
“I need a tape for sailing! (Ho bisogno di nastro per navigare!)”
Io guardo lui, poi guardo le videocamere, ne indico una, ma lui subito esclama: “Noo!Noo! I need a tape for sailing! Tape for sailing! Ok??”
Ok proprio per niente, cercava del “nastro per navigare”, oggetto misterioso che non avevo mai sentito nominare, almeno fino a quel momento.
Chi lavora in un negozio lo sa benissimo, ti chiedono le cose più improbabili e strane ma ovviamente non puoi conoscere tutti gli articoli o accessori di tutte le attività umane/sportive/hobbystiche esistenti, quindi ho cominciato a sospettare che questo fantomatico “nastro” fosse qualcosa che si vende nei negozi specializzati in barche o pesca, quindi gli dico:
“Mi scusi ma questo è un negozio di elettronica! È sicuro che sia nel negozio giusto?!”
“Yes! Yes! Tape for sailing!!”
E lo diceva come se fosse ovvio che io dovessi averlo. Insomma, il vecchietto non desisteva e continuava a chiedermi questo benedetto nastro per navigare mimando addirittura con ampie sbracciate una persona che sembrava stendere i vestiti al sole! Alla vista di quella scena poi non sono riuscito a trattenermi e sono scoppiato a ridere!