I miei genitori hanno una pizzeria da asporto e per non chiudere stanno provando con le consegne a domicilio.
Siamo solo in due a fare le consegne e già alle 19 siamo al completo con le ordinazioni; in più non ci allontaniamo dal centro paese per via delle tempistiche.
Risponde ad una chiamata la mia collega e si scusa con il cliente perché non riusciamo ad arrivare dove abita, al che lui esordisce con:
“Beh, al pronto soccorso le avete portate.”
I miei genitori hanno donato delle pizze al pronto soccorso del paese vicino. Tutti ci siamo stati male perché in questo periodo nemmeno un gesto così viene visto nella maniera giusta, in cui tutti vogliono tutto subito.