Mercato, solito venerdì mattina.
Arriva una signora con passo deciso.
«Buongiorno.»
«Buongiorno, come posso aiutarla?»

Lei tira fuori un pacco di lenzuola.
«Martedì sono venuta qua da lei e ho preso questo. Eravamo rimasti che se non fosse andato bene me lo avrebbe cambiato.»

Io resto interdetto: «Martedì qua non ci sono io, c’è un collega. Io lavoro in un altro mercato.»
«Quindi lei non può cambiarle?»
«No, signora, non siamo in società. Io e lui siamo due attività differenti.»
«Ah, va bene, grazie.» E se ne va.

Fine della storia? Macché.

Dopo pochi minuti, la vedo riapparire all’altro lato del mercato.
«Buongiorno, martedì sono venuta qua da lei e…»
Le interrompo il copione: «Signora, è passata due minuti fa a dirmi la stessa identica cosa!»
Lei, impassibile: «Ma con il suo collega ero rimasta che mi avrebbe cambiato la merce.»
«E allora deve parlare con il mio collega. Torni martedì.»
«Va bene, grazie.»