A parti invertite.
Corriere.
Sono a casa mia per il weekend e suona il citofono, rispondo: è il corriere.
Vado al cancello di casa, con la curiosità di uno a cui sta arrivando un pacco inatteso, dato che non avevo fatto acquisti, né mi risultava che qualcun’altro in famiglia aspettasse un pacco.
Arrivo al cancello e saluto.
Buongiorno, ho alcuni pacchi per lei.
Addirittura?!
Ecco, il primo pacco, per la signora Anna, lei è il figlio?
No, la signora Anna è la mia vicina.
Sicuro?
(Eh beh… abito qui da 25 anni, direi di sì) “Sì… se guarda, vede che c’è scritto via XXXX, civico 8.”
“Sì, esatto.”
“Lei ha citofonato al 10.”
“Ah… mi scusi.”
“Tranquillo”
“Ho un altro pacco però: per la signora Berta!”
“Bene, la signora Berta è l’altra mia vicina, vede il numero civico? 12. Io abito ancora al 10.”
“Ah… mi scusi di nuovo.”
Ha fatto la media dei numeri, in modo da ottimizzare le consegne. Semplice e geniale.