Negozio di accessori. Entra un uomo sulla cinquantina, non particolarmente attraente ma vestito in maniera curata.

Al suo seguito un ragazzo più giovane, molto carino. L’uomo mi chiede un regalo di compleanno per sua moglie. Mi spiega che è una donna elegante che ama la moda, e insieme scegliamo una borsa di una griffe italiana con una cintura abbinata.

Continuiamo a chiacchierare amabilmente mentre faccio lo scontrino, incarto il regalo, lo metto in una bella busta e un nastro con il logo della compagnia di crociere. I due ringraziano e si avviano all’uscita, ma sulla porta l’uomo comincia furiosamente a strappare la busta, la carta regalo e a gridare cose a me incomprensibili.