Perla di molti anni fa…
Io, da sola, al Gamestop.
Entra un ragazzo (sottolineo, ragazzo. Giovane, sui 24/30).
“Salve, senta qualche giorno fa ho comprato la Wii nuova. Ma il telecomando non funziona. Può cambiarmelo? È ancora in garanzia no?”
“Ah, mi spiace. Ed è molto strano che su una Wii nuova ci sia qualcosa di strano. Sì, posso cambiarlo. Mi dia pure lo scontrino.”
“Ecco qua.”
Lo scontrino era giusto, ma il telecomando era stato già cambiato il giorno prima (mi pare) da un mio collega (lo voglio sottolineare, collega bravo ma non se ne intende molto. Specie di Wii, Xbox e Nintendo in generale. Sa qualcosa, ma del mondo PS. E nemmeno bene)
Lo guardo e notando già il cambio, intuisco il problema.
“Ah, era già venuto per cambiarlo… Che problema riscontra? Si accendono le luci oppure no?”
“No no, quelle si accendono. Quindi le pile funzionano. Solo che lo muovo ma non vedo nulla. Pigio i tasti ma la Wii non risponde. “
Bingo!!! Lo sapevo che era quello il problema!!!
“Ah ok, allora è un problema solo di connessione. Senta, le dirò che avendolo già cambiato non posso dargliene un altro perché si può fare un cambio solo.”
“Ma io che faccio senza il telecomando? La Wii è inutile senza.”
“lo so, ce l’ho anche io. L’unica altra alternativa è comprarne uno nuovo. Però prima di dargliene uno nuovo vorrei fare qualche prova, se ha tempo.”
Lui mi guarda prima semi incazzato, poi dato che stavo cercando di aiutarlo comunque, rimane stupefatto e mi risponde sorpreso: “Ah sì, ok. Se va bene a lei.”
“Sì sì, tranquillo. Al momento non c’è nessuno in negozio. Senta, mi dica… Quando ha montato il tutto, le ha seguite le indicazioni? Parlo specialmente di come montare la barra che riceve il segnale del telecomando. “
“Istruzioni? No no, macché!!! E chi le guarda le istruzioni? Troppo lunghe! Boh, ho collegato i cavi dove entravano.”
“Ehm, io ad esempio le guardo sempre le istruzioni. Magari non le leggo tutte tutte, ma le seguo per non sbagliarmi. Comunque, quindi la barra potrebbe essere al posto giusto. Ed ha pigiato i due pulsanti contemporaneamente per collegare Wii e telecomando?”
” Sì sì, certo. Il pulsante rosso giusto?”
“Sì esatto. Lo ha fatto sia con questo che con l’altro originale?”
“Sì, certo.”
“Mmmh, strano che entrambi abbiano il solito problema… Erano entrambi nuovi. Una volta ci sta, ma due… Li ha pigiati CONTEMPORANEAMENTE?”
“Sì sì, sia lì che sulla Wii. E comunque li ho pigiati tutti i tasti, ma niente. “
(Indicando il tasto rosso accanto alla batteria)
(Io stavo già smadonnando perché era sempre più palese che il tipo fosse semi analfabeta o similare) “Molto strano, dovrebbe funzionare allora. Io li collegai in tre secondi. Mi dia qualche minuto che lo provo”
“Ah, ma non ho anche la Wii con me. Solo il telecomando”
“Tranquillo, ne prendo una di quelle usate che ho qua.”
Vado in magazzino, prendo Wii e barra di una confezione usata (sì, il GS vende anche quelle usate e sì, le scatole sono aperte), torno dietro al bancone e tiro fuori lo “schermo testa consolle” (che nessun commesso usa per testare le consolle che vengono ritirate, anche se dovrebbero), collego Wii e barra in tre nanosecondi e accendo il tutto. (Con lui stupefatto perché non si aspettava tale velocità nel montarla)
Faccio spostare il cliente in modo che veda anche lui il retro bancone.
E gli dico: “ok, adesso siamo nel punto dove era lei, giusto? Vede, queste sono le istruzioni a video, come le ha viste lei.”
“Ah boh, io le ho saltate tutte queste manfrine!”
“Tio budello del re, se hanno messo anche le istruzioni a video con tanto di disegni e frecce ed animazioni, seguirle ti fa tanto schifo???? Ce le mettono apposta per gente come te che pensa che le istruzioni siano inutili!” (Ma questo era solo il mio pensiero)
Invece ho detto” Ok, facciamo come ha fatto lei. Saltiamo tutto”.
Praticamente vado alla schermata del menù principale.
Muovo il telecomando per far vedere che non funziona al momento.
Apro lo sportello della Wii e quello del vano batterie del telecomando.
Gli faccio notare i due pulsanti rossi e gli dico: “vede? Deve premere questi due INSIEME”.
E lo faccio… Facendo vedere che subito dopo il telecomando si muoveva nel menù, il cursore seguiva il telecomando e tutto era nella norma
“Vede? Funziona tutto.”
Lui mi guarda a bocca aperta…
“Eh sì, la manina (il cursore) si muove ed entra nei vari menù… A me non lo faceva! Perché?”
Mi tolgo il telecomando dal polso e gli faccio vedere il pulsante rosso “deve premere questo MENTRE preme questo (indicando quello sulla Wii)”
“Ah, è questo il pulsante rosso del telecomando? E va premuto insieme? Non prima uno e poi l’altro?”
“Ehm, no. Vanno premuti insieme sennò non funzioneranno mai. Anche il secondo, terzo o quarto telecomando funzionano allo stesso modo.”
“Ah… È ma è complicato! E come faccio a pigiarli insieme? O pigio l’uno, o l’altro. Quindi anche per i prossimi è lo stesso?”
“Ehm, non è complicato… È semplicissimo. È scritto nelle istruzioni ma a video c’è proprio il disegno con la freccia. Comunque non è difficile pigiarli insieme basta fare così (gli mostro come fare, un dito di una mano sulla Wii ed uno dell’altra sul telecomando vicino a me). Sì, anche per gli altri telecomandi il procedimento è il solito. E si impostano in automatico come secondo, terzo, quarto… Basta vedere la lucina (gliela indico) accesa. Se è sull’1 è il primo, se è sul 2 è il secondo e così via.”
” Aaaaaaah ok. Quindi se pigio questi due insieme, posso usare il telecomando?”
“Sì, certo” muovendolo e facendo vedere di nuovo che funziona.
Glielo do indietro e lui ancora un po’ perplesso (ma soddisfatto) ringrazia e se ne va.
Metto le cose al loro posto e poi rimango basita pensando “Ed è un giovane… Magari laureato o quasi. E ragiona così? Andiamo bene! Pure il mio collega, furbo. E pure lui è laureato… Ma oh, che gli fanno all’università, il lavaggio del cervello?”
P.s. Essendo una cosa accaduta 10 anni fa, i dialoghi non sono esattamente quelli intercorsi. Ma il senso e le espressioni (e ciò che ho pensato io) nel loro complesso sì.
P.p.s. So già che mi attaccherete, prego fate pure.
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