Nota multinazionale di telefonia.
21 dicembre, aria natalizia zero, clienti moltiplicati come i panettoni al supermercato.
Io già col fiato corto, perché in questo periodo si concentrano tutti i casi umani… e ovviamente entrava lei.
Entra, senza nemmeno salutare, con passo da generale in battaglia:
“Il telefono che mi avete venduto è rotto! Tu ora mi dai i soldi indietro o un nuovo telefono.”
(…Comunque buongiorno, eh.)
Resto basita un secondo. Certo, può capitare un prodotto difettoso, non è quello. Ma almeno spiegami cosa succede! La chiaroveggenza non me l’ha ancora portata Babbo Natale. Respiro. È il 21 dicembre. Devo arrivare viva a domenica.
“Signora, se mi spiega gentilmente il problema vediamo subito come aiutarla. Se serve, facciamo anche il cambio di prodotto.”
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