Panificio-pizzeria al taglio in un paesino.
Clienti Summer Edition: categoria a parte, eh.
Con il caldo aumentano le richieste assurde, la tolleranza si abbassa e i discorsi diventano tipo:
“Me lo fa più leggero il pezzo di focaccia?”
“Signora… è focaccia. È farina e olio. Non fa il salto dell’angelo da solo nel sacchetto.”

Ma l’apice, per ora, lo ha raggiunto una cliente abituale, di quelle che entrano già parlando a voce alta prima ancora di varcare la porta.
Entra, ci guarda, punta il cartello attaccato al vetro con scritto a lettere cubitali:

“CHIUSURA ESTIVA: dal 7 al 27 agosto compresi”

E parte subito:
— “Ho visto che fuori avete messo il cartello della chiusura estiva… Ma state chiusi TUTTO agosto?!”

Cerco di mantenere la calma, anche se la focaccia inizia a sudarmi dentro la teglia da quanto fa caldo.
— “No signora, non tutto agosto, solo tre settimane. Dal 7 al 27.”
— “Ma è tanto!”
— “Beh, in genere i primi giorni li usiamo per fare pulizie straordinarie, imbianchiamo, sistemiamo le attrezzature… e poi, sa com’è, ad agosto qui in paese resta poca gente.”